CONSULENZA PERSONALE

DEPRESSIONE

Negli ultimi decenni è diventato un disturbo molto presente, “di moda” in particolare anche per i numerosi dibattiti sulle cause biologiche e ambientali. Il termine “depressione” utilizzato spesso impropriamente oggi come in passato per descrivere patologie o problemi che possono produrre reazioni depressive. Questa patologia, nella maggioranza dei casi, è effetto di qualche altra cosa: un altro disturbo invalidante, o un evento devastante, o un atteggiamento rigido nei confronti della realtà  che può portare ad un crollo depressivo. La tentata soluzione più comune consiste nella tendenza del soggetto a “rinunciare” sul piano comportamentale, ideativo e relazionale. Il comportamento è rallentato, demotivato, l’ideazione è negativa (“non c’è nulla da fare!”), il piacere, in qualunque sua forma, assente, l’umore caratterizzato da una generale assenza di speranza, la posizione di chi ormai può solo subire. E’ la tragedia dell’ impotenza che lascia spazio talora solo alla lamentazione. Il paziente fa inoltre la vittima, atteggiamento a cui familiari ed amici vanno incontro incoraggiandolo, consolandolo e proteggendolo.