CONSULENZA PERSONALE
BULIMIA NERVOSA

“L’ingordigia è un rifugio emotivo: è il segno che qualcosa ci sta divorando.” (Principe De Vries)

…Si presenta a me una giovane signorina con circa 40 chili di sovrappeso, chiedendo aiuto per riuscire a frenare la sua compulsione a divorare cibo. Ella, infatti, divora enormi quantità di cibo, durante tutto l’arco del giorno, non solo ai pasti, ma mediante ripetute abbuffate che spesso non hanno interruzione. Le chiedo cosa ha cercato di fare per controllare questa sua irrefrenabile compulsione. E lei dice ha tentato di fare di tutto, cerca di tenersi lontano dal cibo, tenta di evitare gli incontri casuali con il cibo, prova a farsi tenere gli alimenti chiusi dai genitori….”

Tratto dal testo “Al di là dell’amore e dell’odio per il cibo” di Giorgio Nardone

Questa patologia è caratterizzata prioritariamente dalla irrefrenabile compulsione a mangiare, dovuta non tanto alla fame, quanto al desiderio sfrenato della consumazione del cibo. Le persone affette da questo disturbo possono giungere a mangiare qualunque cosa. Vi è chi giunge in terapia perché costretti da problemi di salute che impongono una perdita di peso, chi non riesce a cambiare perché ciò richiederebbe di risolvere prima altri problemi rimossi, chi stremato dalle continue ricadute di una lotta senza fine.